La formazione cinematografica a Skopje si è svolta tra il 18 e il 22 aprile ed è stata tenuta dalla formatrice olandese Nienke Eijsink e dal formatore locale Hanis Bagashov. I 9 partecipanti, di età compresa tra i 17 e i 26 anni, erano molto desiderosi di acquisire maggiore esperienza nel campo della cinematografia e in particolare di usarla per affrontare questioni di uguaglianza di genere e diritti umani e LGBTQ+, poiché ci hanno detto che era comune per i giovani nei loro ambienti dover affrontare conflitti legati a questi argomenti.
Il primo giorno, incoraggiati dai primi cenni di teoria e dagli esempi di alcuni film realizzati dai formatori del workshop, si sono subito dedicati a girare i loro primi cortometraggi, composti da soli cinque inquadrature. La sfida era creare e pubblicizzare un prodotto legato all’uguaglianza di genere o alle questioni LGBTQ+ che avrebbero voluto esistesse già. I prodotti finali includevano un rossetto da usare per chiunque, indipendentemente dal genere; una collana che funzionava come un fischietto che le donne potevano usare per spaventare chiunque le inseguisse per strada e una gomma da masticare puzzolente che serviva allo stesso scopo.
I giorni seguenti sono stati dedicati all’apprendimento di ulteriore teoria e alla familiarizzazione con esempi pratici, mentre si discutevano anche idee per i loro progetti finali individuali con cui richiederanno una mini-sovvenzione. Inoltre, la regista olandese Claire Zhou, presente a Skopje per la proiezione del suo film nell’ambito dei Queer Film Days, ha anche partecipato al workshop tenendo una lezione sullo sviluppo dei personaggi e sulla narrazione.
L’ultimo giorno del workshop, i partecipanti si sono immersi nell’avventura di un progetto cinematografico di otto ore. Hanno iniziato con il concetto, la scrittura e la pre-produzione, seguiti dalle riprese e poi dal montaggio.
La sera, tutti i film sono stati proiettati nella Public Room, uno spazio creativo a Skopje. Il primo film ad essere mostrato è stato diretto da Sofjia e Igor, che hanno presentato la storia di una donna che ha lasciato il suo lavoro dopo essere stata maltrattata dal suo capo, e ha deciso di partire per un’avventura con un’amica. Alla fine, il pubblico si rende conto che in realtà sono innamorate l’una dell’altra, a differenza di quanto si sarebbe comunemente supposto a prima vista. Nel film successivo, Ivana, Kristijan e Antonella hanno ritratto un universo in cui essere gay era la norma, e hanno presentato le dinamiche di una famiglia in cui un figlio deve fare coming out come etero alle sue due madri. D’altra parte, Andjela, Iskra, Angela e Kris hanno realizzato un cortometraggio su un alieno che atterra sulla Terra e cerca di assumere una forma umana mentre procede. Poiché l’alieno non è consapevole dei ruoli di genere e degli stereotipi della società, finisce per romperli, riflettendo quanto questi siano solo una costruzione sociale.
Mentre concludevamo la giornata, tutti si sono sentiti molto soddisfatti degli avvenimenti degli ultimi giorni e sono partiti molto entusiasti di vedere cosa faranno i partecipanti nel prossimo futuro con i loro documentari individuali.
Partecipanti: Ivana, Kristijan, Antonella, Andjela, Iskra, Angela, Sofjia, Igor, Kristijan.










