L’indagine EU LGBTI II fornisce prove comparative su come le persone LGBTQIA nell’UE sperimentano discriminazione, violenza e molestie in vari ambiti della vita (Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali, 2020).
Tra queste aree, il progetto LGBTQIA!+ affronta l’istruzione e la salute, quest’ultima considerando la salute come bio-psico-sociale e adottando una prospettiva di prevenzione primaria.
La letteratura psicologica spiega che la forza delle relazioni sociali modera il legame tra esclusione e sintomi depressivi (Woznicki et al., 2020).
Ecco perché uno dei nostri obiettivi specifici è aumentare il sostegno sociale verso la comunità LGBTQIA+ costruendo un solido capitale sociale caratterizzato da un clima di fiducia e consapevolezza sociale.
Inoltre, oggigiorno discorsi d’odio ed episodi violenti si sono verificati in molti contesti. Le scuole e gli ambienti educativi non fanno eccezione e due dati dell’indagine EU-LGBTI II 2019 mostrano che: il 19% degli intervistati si è sentito discriminato in contesti educativi; inoltre, la maggior parte degli intervistati LGBTI di età compresa tra 15 e 17 anni ha subito discriminazioni in qualche ambito della vita (53%).
Pertanto, questo progetto agisce anche attraverso un intervento educativo non formale, un programma di apprendimento-servizio basato sull’advocacy, che coinvolge gli studenti delle scuole superiori (WP3).
Altre questioni affrontate dal progetto sono la bassa soddisfazione per gli sforzi del governo del proprio paese in risposta al pregiudizio e all’intolleranza contro le persone LGBTI e la scarsa apertura riguardo all’essere LGBTQIA+ in Europa (FRA, EULGBTI II, 2019).
Il primo sarà affrontato attraverso la creazione di roadmap indirizzate ai decisori politici, come risultato dell’attività di visione della comunità (WP2); il secondo attraverso una formazione sull’artivismo che rafforza la fiducia riguardo all’espressione dell’identità sociale LGBTQIA+ (WP4).
Questo progetto è stato costruito dai partner utilizzando la teoria del cambiamento (ToC), preceduta da un’approfondita analisi dei bisogni e del contesto. La ToC è un approccio alla progettazione strategica che garantisce una buona coerenza interna tra obiettivi di impatto, risultati, output, attività e input. Inoltre, il progetto si ispira ai principi della pubblicazione “Cosa funziona nella prevenzione: Principi dei programmi di prevenzione efficaci.” (Notion et al, 2003) in quanto opera a diversi livelli e contesti, è teoricamente fondato, è culturalmente rilevante, prevede un insegnamento con metodi misti, pone un’importante attenzione alla valutazione ed è supportato da una partnership interdisciplinare ma competente e formata.


Fondata nel 2011, Stichting art.1 si dedica all’emancipazione e alla visualizzazione delle minoranze attraverso le arti, con la missione di creare uno spazio più sicuro per le comunità basato sui diritti umani / LGBTQ+ e di avviare una conversazione attraverso l’Artivismo.